questa settimana sono iniziate le lezioni del secondo semestre. su un social network uno studente, iscritto al nostro corso di laurea, lunedì mattina ha scritto "oggi è il mio ultimo primo giorno di scuola" io mi sono ulteriormente sentito autorizzato ad essere felicemente preoccupato felice, perché anche io iniziavo i miei nuovi (non ultimi, spero) primi giorni di scuola preoccupato, perché anche io iniziavo i miei nuovi (non ultimi, spero) primi giorni di scuola non so quale delle due condizioni prevalga, o quale sia la radice, ma il senso di dovere che le attraversa entrambe è comune denominatore invadente: essere, prima di tutto, una buona persona essere all'altezza del compito richiesto sostenere lo sguardo - in attesa - di 134 studenti (68 del corso di 'progettazione e valutazione educativa' e 46 di ' metodologia della ricerca educativa') essere 'per tutti': ascoltare e parlare, chiedere e rispondere percepire (e vedere) che stanno
il pensare correttamente è dialogico e non polemico (Paulo Freire)