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Visualizzazione dei post da maggio, 2014

opportunità e dono

oggi mi regalo una foto che ha un significato particolare è  un esempio la scoperta di un talento una porzione di ascolto che ci fa scoprire desideri e passioni un esercizio creativo a supporto del pensiero pedagogico ringrazio di cuore Valentina Mazza, studentessa del laboratorio di "didattica degli eventi culturali" per avermi regalato una sua foto, per averla condivisa con i suoi compagni e compagne di corso, per averla usata nei suoi progetti...non esiste voto in trentesimi che possa rendere giustizia la fotografa è Valentina Mazza la modella è Chiara Savio il sito internet di Valentina è  http://attimieterni.blogspot.it/

"nel buio"...conoscersi!

potrebbe essere confusa con un bieco tentativo di risultare accattivante o alternativo ma la scelta di dedicare un momento informale e sereno agli studenti del corso di progettazione è un bisogno che devo soddisfare lo scorso anno eravamo andati a vedere la bellissima mostra di Steve McCurry http://www.palazzoducale.genova.it/naviga.asp?pagina=78786 quest'anno, il giorno dopo l'ultima lezione, mi sono "dato appuntamento fuori"... un bellissimo appuntamento "al buio" http://www.dialogonelbuio.genova.it ho scelto la visita a "dialogo nel buio" per molti motivi. vorrei condividerne due: per sostenere le attività dell'istituto chiossone e della cooperativa solidarietà e lavoro perché avevo bisogno di lasciare ai miei studenti del secondo anno un'emozione forte, quasi estrema per certi versi. la sensazione dello smarrimento, della fiducia, del perdersi e del ritrovarsi, della scoperta. ero alla ricerca di una esperienza educativa come

regole e coccole (cit.)

doveva essere una giornata "non normale" ed invece la "normalità" è stata talmente esasperata da risultare perfetta non avevo idea di cosa aspettarmi: era un giornata di studio in ricordo di Enzo Catarsi ("l'infanzia nella pedagogia di Enzo Catarsi" , professore dell'università di Firenze scomparso in modo tragico lo scorso agosto, e scorrendo i nomi degli ospiti e dei relatori sembrava essere quasi un convegno scientifico ma non avevo idea di cosa avrei realmente incontrato: storie, racconti, modelli, aneddoti, canzoni, teorie, ricordi di amici e colleghi, speranza, fotografie, moltissimi appunti e tanta pedagogia e poi..."regole e coccole". così citava uno striscione dei suoi studenti il giorno del suo funerale... non saprei come altrimenti commentare... c'è già tutto compresso dentro (e uso proprio compresso e non compreso, non è un errore di battitura). torno da Firenze con il cuore leggero, intriso di infanzia, di pedagog